Digital marketing

Pinterest Ads per promuovere un brand online

Pinterest ha dimostrato di essere un canale decisamente rilevante, non solo per l'ispirazione creativa, ma anche per attuare strategie di advertising efficaci. Con circa 400 milioni di utenti attivi mensilmente che cercano idee scoprono nuovi interessi ogni giorno, posizionare i propri annunci su questa piattaforma permette di connettersi con un pubblico altamente profilato e in target. Abbiamo già parlato di come utilizzare Pinterest per strategie di marketing efficaci. In questo articolo, esploreremo le potenzialità dell'advertising su Pinterest e come sfruttarle al meglio.

Come si realizza una campagna su Pinterest?

Vediamo ora le caratteristiche della piattaforma di advertising e alcuni consigli pratici per creare campagne pubblicitarie di successo su Pinterest.

Tipologie di obiettivi

Il primo punto su cui vogliamo concentrarci è la tipologia di obiettivo della campagna. Attualmente abbiamo a disposizione ben 6 obiettivi tra cui scegliere: 

  • brand awareness, per aiutare le persone a scoprire il brand;

  • video views, per incrementare le visualizzazioni di video, mostrando il contenuto ad un pubblico molto vasto;

  • consideration, per aumentare il numero di clic sull’annuncio;

  • conversion, per agevolare le persone ad intraprendere determinate azioni sul sito web, come ad esempio l’acquisto o il download di un catalogo;

  • sale catalog products, per vendere i propri prodotti attraverso gli shopping ad;

  • lead ads, per aumentare il numero di iscritti alla propria newsletter. 

 

Tipologie di Annunci

La piattaforma è ben fornita anche per ciò che concerne le tipologie di annunci. In questo caso possiamo scegliere tra: 

  • annunci di immagini standard;

  • annunci video a larghezza standard e massima, la cui differenza risiede nel fatto che i primi sono annunci video che rispecchiano le dimensioni di un normale pin organico mentre i secondi sono video che si espandono su tutto il feed su dispositivi mobili;

  • annunci carosello;

  • shopping ad, che seguono le stesse specifiche degli annunci di immagini standard con la differenza cheal clic l’utente viene portato direttamente sulla pagina prodotto per completare l’acquisto;

  • annunci con collezioni, un formato che comprende un'immagine in sovraimpressione con più prodotti mostrati sotto;

  • annunci vetrina, grazie ai quali le persone possono toccare elementi interattivi, scorrere tra diverse schede e visitare una serie di link in uscita.

 

Targeting, budget e ottimizzazioni

Pinterest offre una varietà di opzioni di targeting per assicurarci di raggiungere il giusto pubblico. È possibile selezionare il target in base a criteri come interessi, demografia, comportamenti di ricerca e parole chiave. Sfruttare queste opzioni permette di personalizzare la campagna e massimizzare la rilevanza. Inoltre, con una certa esperienza, si possono anche generare pubblici personalizzati partendo dalle interazioni, ovvero da chi ha eseguito una certa azione sul sito, come visualizzazioni di contenuto, aggiunte al carrello e acquisti, oppure da elenchi di clienti, caricando un file csv direttamente sulla piattaforma. Senza contare la possibilità di generare pubblici simili - i cosiddetti Lookalike - partendo proprio da quest’ultimi. 

Ovviamente, il buon funzionamento di una campagna pubblicitaria è anche legato al budget e da come lo andremo ad impostare. A questo proposito è possibile scegliere di impostare un budget giornaliero o totale e si può anche definire l'offerta massima che si è disposti a pagare per ogni interazione. 

Il bello di questa piattaforma è che i CPM (costo per 1000 impressioni) sono decisamente inferiori rispetto a Facebook, questo vuol dire che si è in grado di registrare ottime performance con investimenti più contenuti. 
 

Inoltre una peculiarità di questo canale è che è in grado di segmentare le conversioni oltre che per età, genere, dispositivo o regione anche attraverso l’interesse o la parola chiave specifica! Una funzionalità che per il momento è stata sviluppata solo da Pinterest e che permette di escludere gli interessi che non portano profitto. 

In quanto a funzionalità dunque non ha proprio nulla da invidiare a Meta ;)

 

Case study di arredamento su Pinterest per la vendita online

Da qualche anno collaboriamo con un ecommerce specializzato nella vendita di divani online. L’ecommerce in questione riesce ad ottenere ottime performance su tutti i principali canali di riferimento ma Pinterest, che come piattaforma sposa appieno la linea di business relativa all’arredamento, consente di avere una marcia in più.

Innanzitutto i costi per raggiungere 1000 persone sono molto più convenienti rispetto a Meta e questo ci permette a parità di budget di raccogliere in proporzione più traffico. Durante il Black Friday infatti su Meta si era registrato un CPM di circa 8€, mentre su Pinterest di 3€: una notevole differenza!

Qui di seguito una breve panoramica sull’ultimo trimestre tutt’ora in corso:  

 

Con una spesa di poco superiore a 8.000€, Pinterest ha generato 114 acquisti per un valore conversioni di quasi 78.000€ e un Roas di 9,5 x.
 

Perché quindi scegliere Pinterest Ads?

Uno dei grandi vantaggi nell’utilizzare questa piattaforma per promuovere i propri prodotti è quello di essere un canale di scoperta visiva. A differenza di Meta, ad esempio, dove gli utenti navigano le app per svagarsi e dove le ads vengono spesso viste come un elemento di disturbo rispetto alla navigazione piuttosto che un valore aggiunto, Pinterest è considerato quasi un vero e proprio motore di ricerca. In virtù di questo, il posizionamento degli annunci risulta più organico e, se fatto in maniera corretta, molto più in linea con il flusso di navigazione dell’utente. 

Come già anticipato sopra, inoltre, i costi per 1000 persone sono più vantaggiosi rispetto ad altri canali. La motivazione dietro questo fattore è anche legata al fatto che su questo canale troviamo meno concorrenza e dunque si riesce sicuramente a posizionare i propri annunci con costi inferiori. 

A fronte di quanto espresso finora, si può senz’altro prevedere il grande potenziale che può scaturire da questa piattaforma. Se la tua azienda è interessata ad ampliare i canali di acquisizione clienti ti consigliamo di testare Pinterest realizzando campagne ad hoc, effettuando test con diverse grafiche e pubblici per poi valutarne il riscontro. Senza dimenticare che, come per ogni campagna di advertising online, è necessario monitorare giornalmente i dati ed effettuare regolari aggiustamenti per ottenere il massimo valore dal tuo investimento pubblicitario. 

Se preferisci sentire un esperto, siamo qui per questo

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