Continuiamo a parlare di come incrementare le vendite di un negozio online grazie alle attività di digital marketing. Dopo aver trattato in articoli precedenti del nostro blog di SEO, email marketing e advertising per e-commerce, non potevamo non focalizzare l’attenzione sui canali social, imprescindibili oggi per realizzare una strategia digital a supporto delle vendite online.
Basti pensare che, secondo l’ultimo Digital 2022 Global Overview Report redatto da We Are Social e Hootsuite e dedicato alle abitudini digitali delle persone in tutto il mondo, in Italia sono 43,2 milioni le persone che usano i social media in maniera attiva, ovvero il 71,6% dell’intera popolazione, con una crescita del 5,4% (quindi 2,2 milioni di nuovi iscritti) nell’ultimo anno. Un dato a cui non possiamo non fare riferimento quando riflettiamo sui potenziali clienti del nostro e-commerce: la maggior parte di essi possiede sicuramente un profilo su almeno uno dei social network più utilizzati, su cui trascorre di media 1 ora e 47 minuti ogni giorno.
Quando i marketer del team di Extera sono al lavoro per progettare una nuova strategia a supporto di un e-commerce, da anni ormai, non possono non prevedere tra le attività necessarie quelle legate al social media management. Se però è fondamentale esserci, tanto più lo è farlo in maniera efficace, in modo da colpire in maniera precisa il nostro target con i contenuti che più lo interessano, per influenzare il processo di acquisto dei potenziali clienti, senza disperdere tempo ed energie.
Social media: come sfruttare le piattaforme online per spingere il tuo e-commerce
Ma cosa cercano i consumatori italiani tra i feed di Facebook, le stories di Instagram e i video di Tik Tok? Anche in questo caso il Digital Report 2022 di We are social e Hootsuite ci viene in aiuto. Interrogati sul perché trascorrano il loro tempo sui social network gli italiani hanno risposto in particolare per: leggere notizie (nel 48% dei casi), restare in contatto con amici e conoscenti (46.8%) e occupare il tempo libero (46.1%).
Dove lo fanno? Sicuramente Meta la fa da padrone e le sue piattaforme (Whatsapp, Facebook e Instagram) restano le più utilizzate, ma stiamo assistendo a una crescita esponenziale di TikTok che, nel nostro Paese, si avvicina a quota 30%, guadagnando rispetto al 2021, anche se, dato che vengono analizzati solo gli account di proprietari dai 16 anni in su, l’utilizzo è realisticamente più ampio.
Se quindi, per circa la metà del campione interessato dall’indagine, i profili preferiti da seguire sui social restano quelli di amici e parenti, con un evidente interesse per tutte le personalità legate all’intrattenimento (dai cantanti agli sportivi, dagli attori agli influencer), ogni giorno milioni di italiani cercano sui social informazioni sui brand e soprattutto ispirazione per i loro acquisti online. In questo caso, tutta la differenza la farà come sempre il contenuto: più sarà in linea con l’interesse degli utenti, più essi saranno indirizzati verso l'acquisto dei prodotti del vostro e-commerce.
Facebook e Instagram per e-commerce: l’importanza del piano editoriale
Ogni strategia social per e-commerce che si rispetti deve partire da una fase di analisi. Quello che è importante chiedersi in primo luogo è: chi sono i potenziali clienti del mio e-commerce? A cosa sono interessati? Solo andando ad analizzare le loro esigenze e i loro bisogni sarà possibile creare dei contenuti in grado di attirare la loro attenzione.
Dopo aver analizzato le nostre personas di riferimento e dato uno sguardo a quello che i nostri competitors pubblicano sui social, il punto di partenza per una corretta strategia di social media marketing è il piano editoriale, ovvero un calendario editoriale per impostare le pubblicazioni dei contenuti sui vari canali social in maniera costante, coerente e organizzata. Il piano editoriale, che dovrà necessariamente essere allineato con lanci e promozioni dell’e-commerce, permette di avere tutto sotto controllo e di evitare ritardi nella preparazione dei contenuti da pubblicare. Ecco i nostri consigli per strutturare un piano editoriale social efficace:
- Contenuti interessanti: una delle chiavi del successo per un brand sui social è la creazione di buoni contenuti, che siano in linea con le aspettative del nostro target. Niente più post creati “solo per pubblicare qualcosa”: gli utenti, soprattutto quando devono acquistare un prodotto, cercano contenuti che possano dare risposta alle loro domande e risolvere i loro dubbi;
- Ogni canale è diverso: non bisogna pensare che basti replicare lo stesso contenuto da Facebook a Instagram o viceversa per essere presenti in maniera efficace su entrambi i canali. Le due piattaforme social vivono di logiche (e spesso anche di target) differenti, e non è sempre detto che quello che funziona su Facebook vada bene anche per Instagram. Un classico esempio? Instagram è il canale perfetto per pubblicare foto di grande impatto o brevi video. Inoltre, le nuove funzionalità come i Reel e le Stories permettono di creare contenuti sempre più coinvolgenti. Facebook si dedica invece di più ai contenuti informativi e promozionali, che possono andare, nel caso di un e-commerce, dalle spiegazioni su caratteristiche e vantaggi di un prodotto, fino a consigli di utilizzo per lo stesso;
- Coinvolgimento dell’utente: per un e-commerce, i social servono in primo luogo per costruire relazioni con i potenziali clienti. I profili social di un brand diventano una preziosa opportunità per farne conoscere l’identità e la sua personalità, comunicando in un modo umano e informale. Inoltre, attraverso i social si possono apprendere moltissime cose sui propri clienti, soprattutto cercando di coinvolgerli nelle conversazioni e nei commenti: quali sono le loro abitudini? Quali contenuti apprezzano di più? Sono tutte informazioni importanti per migliorare le prestazioni delle campagne e aumentare le vendite;
- Utilizzare il tag prodotto: ormai da qualche anno, sia su Facebook che su Instagram, è possibile creare una vera e propria vetrina collegata al catalogo del nostro shop online. Taggare i prodotti nei post e nelle stories dà la possibilità immediata all’utente di visualizzarne il prezzo e di atterrare direttamente sulla scheda prodotto nello shop online, per approfondirne tutti i dettagli;
- Social Advertising: ultimo, ma non per importanza, il focus sulle campagne social dedicate all’e-commerce. Come sappiamo, da anni l’algoritmo di Meta limita fortemente la visibilità organica dei contenuti delle pagine e per questo, in una strategia a supporto delle vendite online, è importante dedicare tempo, attenzione e budget alle social ads, di cui abbiamo trattato già in uno dei nostri precedenti articoli.
Il potere dell’Influencer Marketing
Abbiamo detto che i social rimangono dei luoghi digitali popolati di persone che, come nella vita reale, quando devono compiere un acquisto si affidano ai consigli di amici e conoscenti. Lo stesso accade sui social network, e in particolare su Instagram, dove però a farla da padrone è la popolarità degli influencer, vere e proprie celebrities del web, seguitissime da migliaia di follower (e quindi di consumatori). Negli ultimi anni il loro potere quando si tratta di influenzare i comportamenti di acquisto degli utenti è cresciuto a dismisura e, grazie alla creazione di post e stories in collaborazione con i vari brand, sono in grado di muovere volumi di vendita considerevoli. Se il budget a disposizione lo permette, è sicuramente un’attività imprescindibile per aumentare le vendite di un e-commerce grazie ai social network. La chiave sta tutta nel trovare gli influencer giusti per il brand: i consumatori sono diventati sempre più attenti nel saper distinguere quando un personaggio crede veramente in quello che sta promuovendo!
TikTok e Pinterest: non la solita social media strategy
Quando si pensa a una strategia social, di solito, i primi canali a cui si fa riferimento sono Facebook e Instagram, ma non è sempre detto che siano gli unici canali giusti per veicolare i contenuti del nostro brand.
Sicuramente TikTok rappresenta la rivelazione del 2022: come già menzionato in precedenza, il numero di iscritti in Italia sta crescendo, soprattutto tra i giovanissimi della Gen Z: i nuovi consumatori. Con i suoi video accattivanti, anche la presentazione di un prodotto diventa divertente: per questo, soprattutto se il nostro target è molto giovane, è possibile creare una strategia ad hoc per TikTok per aumentare le vendite dello shop online, anche grazie al coinvolgimento dei TikToker più conosciuti.
L’attività di social media management su Pinterest invece è particolarmente indicata per specifici settori di riferimento, come ad esempio l’arredamento. Grazie alle sue bacheche ispirazionali, viene spesso utilizzato nelle prime fasi del processo di acquisto da parte degli utenti. Ad esempio, stiamo ottenendo buoni risultati per divani.store, grazie anche all’utilizzo delle Pinterest Ads.
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