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Amazon Buy Box: come ottenerlo e gestirlo al meglio

Vendere su Amazon, soprattutto in tempi recenti, non è per nulla scontato, a meno che il nostro prodotto non sia unico nel suo genere e che noi stessi siamo titolari del marchio dei nostri prodotti.

Ci spieghiamo meglio: se l’articolo che stiamo cercando di vendere è un paio di scarpe, un capo di abbigliamento, un articolo per la casa o un qualsiasi oggetto che produciamo direttamente, oppure che facciamo produrre a terzi con il nostro marchio, possiamo quasi tirare un sospiro di sollievo e saltare al prossimo paragrafo, in quanto saremo sicuramente molto avvantaggiati nell’ottenere la famigerata Buy Box.

Se invece quello che abbiamo intenzione di vendere, è un prodotto di largo consumo del quale siamo semplicemente rivenditori, come un telefonino o un paio di scarpe di marca, allora ottenere la buy box potrebbe diventare piuttosto difficile e costringerci in alcuni casi a scegliere di abbandonare questo marketplace.

 

Ma perché la Buy Box è così importante?

Agli occhi degli utenti finali non è così evidente, eppure il tasto giallo “Aggiungi al carrello” (per gli addetti ai lavori “Buy Box”) non è assolutamente scontato da ottenere. 

A quelli con l’occhio più attento potrebbe essere capitato di scorgere anche una piccola scritta sotto al pulsante di aggiunta al carrello che recita qualcosa come “scopri altre offerte per questo prodotto” o “Altri venditori su Amazon” oppure da PC un piccolo box aggiuntivo sempre posizionato più in basso sulla destra con scritto “Confronta altre offerte su Amazon”, con altri prezzi indicati.

 

Cosa significano tutte queste opzioni di prezzo alternative?

La risposta è semplice: se tre venditori mettono in vendita lo stesso prodotto su Amazon, uno solo si aggiudicherà la buy box in un determinato periodo, mentre gli altri due saranno “confinati” sotto una di queste opzioni di acquisto secondarie che abbiamo appena menzionato.

Statisticamente, gli acquisti tramite buy-box sono circa l’82% del totale, percentuale che sale ancora di più nel caso di acquisti tramite app mobile. 

La buy box è quindi fondamentale da ottenere, perché significa possibilità concreta di vendere il prodotto, in quanto pochissimi utenti saranno così accorti da esplorare altre opzioni di prezzo e acquisto fornite dagli altri venditori per lo stesso prodotto.

 

Come si ottiene quindi la Buy Box?

Frutto dell’ossessione di Amazon di mettere il cliente finale sempre al centro di tutto, il meccanismo della buy box è stato pensato e progettato per offrire al cliente finale, la migliore combinazione tra:

  • prezzo+spese di spedizione;

  • velocità di spedizione;

  • affidabilità e reputazione del venditore.

Amazon stesso non dichiara esplicitamente la formula per il calcolo di questo punteggio, ma sappiamo che tutti questi fattori sono importanti e hanno un peso nella valutazione.

Inoltre, in presenza di più venditori con un buon punteggio, Amazon spartirà la visibilità giornaliera della buy box a più venditori che rispettano i requisiti.

Potrà capitare quindi che un venditore con alti punteggi di qualità del servizio ma con un prezzo del prodotto leggermente più alto rispetto ad altri competitor, possa avere la sua parte di visibilità tramite la buy box, così come un venditore con migliore prezzo ma punteggi di qualità inferiori.

Un fattore importante che fa spesso da ago della bilancia sull’ottenimento o meno della buy box è il servizio Fulfilled By Amazon (FBA), ovvero l’affidamento dei nostri prodotti al magazzino Amazon, che provvederà a gestire l’ordine e la spedizione per conto nostro, assicurando un servizio rapido e puntuale 365 giorni l’anno o quasi.

 

Altri modi per ottenere la buy box

Se i prodotti che intendiamo vendere su Amazon non sono già presenti nella piattaforma, in quanto il nostro marchio è nuovo o i prodotti che abbiamo in vendita non sono stati precedentemente inseriti da altri venditori, è probabile che riusciremo ad ottenere subito la buy box una volta che Amazon avrà verificato e controllato gli articoli che abbiamo caricato.

Tuttavia, questa eventualità non va assolutamente considerata come traguardo definitivo solo perché non c’è competizione con altri venditori dal momento che nessun’altro ha i nostri prodotti, in quanto Amazon tiene comunque conto delle performance e, per chi non aderisce ai tempi di gestione ordine e spedizione imposti da Amazon, ci sono varie penalità che possono arrivare fino alla sospensione dell’account Seller.

 

Conclusioni

Amazon, nonostante abbia una procedura di vendita sicuramente complicata, resta ancora oggi il più grande marketplace disponibile online grazie alla sua politica di centralità del cliente, alla miglior esperienza di acquisto e alla presenza dei prezzi più competitivi del mercato.

Ottenere la Buy Box non è così scontato e, se ottenuta, va poi difesa con una gestione esemplare delle vendite nei tempi che Amazon richiede.

Essere proprietari di marchi e vendere prodotti “nuovi” o che nessun altro ha in vendita sul marketplace ci pone in una posizione di vantaggio, soprattutto nelle fasi iniziali, mentre se ci affacciamo alla vendita con prodotti di largo consumo che già sono presenti all’interno del marketplace, la nostra avventura partirà sicuramente in salita e conquistare le prime vendite non sarà per nulla facile, a meno di “giocarsela” sul prezzo.

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