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SEO per Pinterest 2025: ranking nella piattaforma delle idee

Nel vasto panorama del marketing digitale, c'è un'opportunità che spesso viene sottovalutata: Pinterest. Considerato semplicemente come un luogo in cui cercare idee di design, ricette o progetti fai-da-te, Pinterest è molto di più di un semplice social network. È un motore di ricerca visuale che ogni giorno attrae milioni di utenti alla ricerca di ispirazione e soluzioni per le loro esigenze quotidiane. Tuttavia, quello che molti non realizzano è l’enorme potenziale di Pinterest come strumento di marketing per le aziende di qualsiasi dimensione e settore. In questo articolo, esploreremo come le aziende possono sfruttare questo canale per aumentare la loro visibilità, coinvolgere il loro pubblico e generare risultati tangibili attraverso una strategia SEO mirata

Perché fare SEO su Pinterest?

La prima risposta che può venire in mente a chiunque conosca anche solo un minimo questa piattaforma, è probabilmente che più ottimizziamo i nostri Pin meglio questi si posizionano su Pinterest. Giusta osservazione, ma c’è una seconda motivazione per farlo, probabilmente ancora più incentivante: Pinterest si posiziona su Google.

Ottimizzando un Pin al meglio, infatti, non abbiamo solo la possibilità di raggiungere gli utenti all'interno della piattaforma, ma anche nei risultati del motore di ricerca, ampliando quindi notevolmente il bacino di utenti raggiungibili.  

 

 

 

Pinterest SEO nel 2025: 6 consigli da non sottovalutare

Pinterest è un motore di ricerca visuale, dove gli utenti cercano e salvano ispirazione sotto forma di immagini e video, organizzati in bacheche tematiche. Questo significa che la SEO su Pinterest si basa principalmente sull'ottimizzazione delle immagini e dei testi associati ad esse.

Vediamo quindi 6 consigli utili per ottimizzare al meglio il profilo aziendale pubblico, i vari pin e i copy correlati.

1. Creazione di un profilo ottimizzato

Il primo passo per posizionarsi su Pinterest è creare un profilo aziendale completo e ottimizzato. Assicurati di utilizzare un'immagine di profilo accattivante e in linea con gli altri social network - solitamente il logo del brand di riferimento - e di scrivere una descrizione chiara e concisa del tuo business, includendo parole chiave pertinenti al tuo settore.

2. Keyword research per i tuoi pin

Come in qualsiasi strategia SEO, la ricerca delle parole chiave è fondamentale. Utilizzare strumenti come Pinterest Trends e Keyword Planner di Google per identificare le parole chiave rilevanti per il tuo settore e il tuo pubblico di riferimento è un’ottima idea. In modo particolare lo strumento Pinterest Trends consente agli utenti di esplorare le tendenze di ricerca all'interno della piattaforma. Simile a Google Trends, fornisce dati e insight sulle ricerche effettuate dagli utenti su Pinterest, consentendo agli inserzionisti e ai marketer di comprendere meglio i comportamenti e le preferenze del pubblico su questa piattaforma in base a stagionalità, tendenze in aumento o altri riferimenti temporali. È possibile valutare la popolarità di determinati argomenti, con relative variazioni settimanali, mensili e annuali e ottenere ispirazione per la creazione di contenuti pertinenti e rilevanti. Incorpora quindi queste parole chiave nei titoli e nelle descrizioni dei tuoi pin in modo naturale e pertinente.

 

 

3. Ottimizzazione dei titoli e delle descrizioni dei pin

I titoli e le descrizioni dei tuoi pin sono essenziali per il posizionamento SEO su Pinterest. Assicurati di utilizzare parole chiave pertinenti, mentre mantieni un linguaggio chiaro e coinvolgente per catturare l'attenzione degli utenti. Puoi usare fino a 100 caratteri per il titolo e fino a 500 caratteri per la descrizione.

 

Puoi aggiungere anche una CTA diretta per incoraggiare l'interazione dell'utente, come "Scopri di più", "Acquista ora", "Clicca qui" per incentivare la navigazione verso il sito web.

4. Ottimizzazione delle bacheche

Anche le bacheche hanno una descrizione e un titolo che può concorrere al posizionamento su Pinterest e su Google. Sfruttare al massimo questo spazio potrà quindi portare ottimi benefici in termini di visibilità. Ricorda inoltre che l’analisi delle parole chiave ti consente di trovare keyword a coda lunga, composte cioè da 3 o più parole, che possono avere un tasso competitivo più basso rispetto a keyword secche e generiche con volumi medi di ricerca mensile molto elevati.

5. Hashtag su Pinterest: si o no?

Online troviamo opinioni contrastanti riguardo l’utilizzo degli hashtag su Pinterest nel 2025 e su come questi possano in qualche modo influenzare il posizionamento dei Pin e quindi la SEO. Dove sta quindi la verità? 

Analizzando la guida ufficiale Pinterest dove vengono riportate le best practice per utilizzare al meglio la piattaforma, notiamo che degli hashtag non c’è nemmeno l’ombra. In effetti, navigando la piattaforma, vediamo che non vengono utilizzati molto spesso e, la maggior parte di quelli presenti, sono in realtà brand hashtag.

Nell’ultimo anno invece ha iniziato a prendere piede una nuova moda, quella delle parole chiave a fine descrizione. Se prima infatti inserivamo hashtag alla fine del testo di un Pin, adesso vengono inserite una sequenza di 15, 20 keyword correlate all’argomento di riferimento:

 

divani angolari / divano angolare / divani / divano / ecc…

 

Qual’è quindi la scelta giusta? Hashtag o parole chiave?

Pinterest non ha ufficializzato come best practice né una pratica né l'altra, motivo per cui consigliamo di ottimizzare lato SEO titolo e descrizione del Pin con le parole chiave di riferimento, senza inserire hashtag e keyword in modo massivo.

5. SEO Pinterest per immagini

L'ottimizzazione delle immagini su Pinterest è fondamentale per migliorare la visibilità dei tuoi pin anche su Google. Raccomandiamo quindi di ottimizzare le immagini con il tag ALT, di utilizzare un formato verticale - che viene raccomandato nelle best practice da Pinterest - e di sfruttare la sovrapposizione di testo, ovvero il testo che accompagna l'immagine del Pin e che ti aiuta a farlo risaltare di più. Per garantire la leggibilità sui dispositivi mobili, dovrebbe essere molto sintetica e potrebbe essere utile pubblicare Pin diversi a seconda del Paese di riferimento in modo da poter tradurre il testo nella lingua locale.

6. Monitoraggio e analisi dei risultati

Anche se non si tratta di un vero e proprio consiglio per fare SEO su Pinterest nel 2025, come con qualsiasi strategia di marketing digitale, è essenziale monitorare e analizzare i risultati delle tue attività su Pinterest. Utilizza strumenti come Pinterest Analytics per monitorare le prestazioni dei tuoi pin, identificare le tendenze di ricerca e regolare la tua strategia di conseguenza.

Evoluzione dell'algoritmo di Pinterest

Nel 2025, l'algoritmo di Pinterest continua a evolversi per migliorare la pertinenza dei contenuti mostrati agli utenti. Secondo Shopify, i principali fattori che influenzano il ranking dei pin includono:

  • Qualità del dominio: Pinterest assegna un punteggio di qualità al sito web collegato al pin, basato sulla frequenza con cui gli utenti fanno clic sul contenuto e lo ripinnano.
  • Qualità del pin: i pin di alta qualità, caratterizzati da immagini ad alta risoluzione, descrizioni dettagliate e un buon coinvolgimento (like, commenti, salvataggi), tendono a ottenere una visibilità maggiore.
  • Attività dell'utente: l’attività dell'utente, come la frequenza di pinning e l'interazione con il contenuto, influisce sul ranking dei pin.
  • Pertinenza dell'argomento: l’uso di parole chiave pertinenti nel titolo, nella descrizione e nelle board aiuta a migliorare la visibilità dei pin.
  • Rich Pins: i Rich Pins, che sincronizzano informazioni dal sito web, come prezzi e dettagli del prodotto, forniscono contesto aggiuntivo e migliorano la pertinenza del contenuto.

 

Pinterest e l'intelligenza artificiale nel 2025

Il 2025 segna un punto di svolta per Pinterest nell'adozione dell'intelligenza artificiale, trasformando radicalmente l'esperienza utente e le opportunità di marketing per le aziende. L'aggiunta di un'etichetta alle immagini modificate o generate dall'intelligenza artificiale è uno dei modi in cui Pinterest aiuta gli utenti a identificare più chiaramente questo tipo di contenuti, con l'introduzione delle "etichette di IA generativa" che appaiono come "Modificato dall'IA" nell'angolo in basso a sinistra dei Pin.

 

La piattaforma ha implementato funzionalità AI avanzate che vanno ben oltre la semplice etichettatura dei contenuti. Pinterest ha aggiunto un effetto glow animato per evidenziare i dettagli visivi attivi all'interno dei Pin. Una modifica estetica semplice ma efficace, che migliora l'usabilità e rende l'interfaccia più intuitiva e coinvolgente. Questo approccio innovativo alla ricerca visiva permette agli utenti di identificare elementi specifici all'interno delle immagini con maggiore precisione.

Gli utenti inoltre potranno decidere di vedere meno contenuti generati dall'AI, selezionando l'apposita opzione "vedi meno"

 

 

Per gli inserzionisti, Pinterest ha lanciato nuove funzionalità di intelligenza artificiale e automazione per far sì che le campagne pubblicitarie basate sulle prestazioni diventino ancora più smart, efficienti e avanzate. Questi strumenti includono algoritmi di machine learning che ottimizzano automaticamente il targeting e il budget delle campagne, migliorando significativamente il ROI delle attività promozionali. Se vuoi approfondire l’argomento, abbiamo già parlato di come Pinterest Ads può aiutarti a promuovere un brand online.

Inoltre, Pinterest ha potenziato significativamente gli strumenti per la creazione di contenuti visivi attraverso la generazione di sfondi per le immagini per arricchire i Pin dei prodotti ed aumentare il coinvolgimento.

Segui i consigli sopra indicati o contattaci per una consulenza personalizzata per iniziare a vedere crescere il tuo traffico e la tua presenza online attraverso questo innovativo canale di marketing visuale.

 

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